Biografia: parlaci di te, i tuoi studi, le tue esposizioni, ecc…
Domanda: quali sono stati i tuoi primi approcci al mondo dell’arte?
Risposta: da bambino … quando anche con i miei genitori non riuscivo ad esprimere un concetto verbalmente .. preferivo rappresentarlo con un disegno… in quel momento riuscivo a spiegare cio’ che volevo realmente .
D: se ci sono stati, chi sono i tuoi riferimenti culturali, il tuo maestro, il tuo faro nella tempesta?
R: van gogh , renoir, degas,monet,modigliani e cèzanne
D: quali sono i soggetti della tua arte e da dove prendi spunto per i tuoi lavori?
R: il piu’ delle volte sono personaggi reali rubati per strada, campagne , bar , locali notturni e paesaggi della mia terra .
D: dietro ogni tuo lavoro c’è un significato profondo, un aspetto che vuoi fare emergere?
R: si ! l’ umilta’ delle persone che rappresento, la vita in tutte le sue forme piu’ aspre e sofferenti , clochard … il sociale insomma …
D: che cos’è per te il “bello”? esiste il bello nell’arte?
R: il bello nell’ arte ? una domandona … si esiste il bello nell’ arte , quando l’artista lascia un po del suo vissuto,un pezzetto di se in un opera, dopo aver osservato una tela per quindici minuti … la copri ed in quel momento esatto incomincia il suo racconto vero , tocca l’ anima , fluisce mescolandosi nel sangue di ogni spettatore .
D: a cosa ti stai dedicando ultimamente? alla scultura, alla pittura o alla fotografia? quale percorso stai seguendo?
R: pittura … sto cercando l’immediatezza per un racconto , per non perdere troppo tempo lasciando che la ragione prenda il sopravvento…
D: qual è il tuo metodo di lavoro? spiegaci come arrivi all’opera finita…
R: osservo attentamente tutto cio’ che mi circonda , facendo mio ogni gesto carpito da persone che vivono il mio periodo
D: parlaci un po’ dei tuoi strumenti di lavoro, dei materiali che usi, dei colori che prediligi…
R: di solito uso colori primari, secondari e terre , come strumenti di lavoro : tele, pennelli e spatole , acrilici e oli