L'intervista ad Alessandro Andreuccetti

L'intervista ad Alessandro Andreuccetti

Alessandro Andreuccetti

Biografia: Parlaci di te, i tuoi studi, le tue esposizioni, ecc…

Sono nato a San Gimignano nel 1955.  Dopo aver studiato arte e architettura a Firenze ho iniziato la mia carriera lavorativa nel campo del graphic design, sviluppando, nello stesso tempo, il mio modo di pensare all’arte e di dipingere, cercando nelle forme e nei colori desunti dai paesaggi e dalle figure dei parametri stilistici omogenei che mi permettessero di trovare una mia via personale.

Fin dai primi anni della scuola mi sono sempre interessato alla pittura ad acqua: acrilici, tempere, ma, soprattutto, acquarello, affascinato da questa tecnica antica e difficile da padroneggiare, incerta come l’acqua che scorre sui preziosi fogli di carta lavorata a mano.
Nel 1978 la mia prima mostra personale a Volterra, presso la Galleria Daniele da Volterra a cui faranno seguito numerose altre personali e collettive in molte città d’Italia e anche all’estero.
Nel 1983 ho vinto il 1 ° premio al “Concorso Nazionale del Fumetto e del Fantastico di Prato” e ho iniziato così a collaborare con Sergio Micheli dell’Università di Siena e con l’editore Nerbini di Firenze per realizzare fumetti e illustrazioni. Ho pubblicato due romanzi grafici e molte illustrazioni per libri vari.

Le mie recenti esposizioni:

Personali

2012 Firenze, Galleria Gruppo Donatello

2012 Montelupo F.no, Banca di Cambiano

2012 San Gimignano, Caffè Torre Guelfa

2011 Firenze, Villa Vogel, “3 Artisti a Villa Vogel”

2011 Siena, Ristorante Camporegio

2011 San Gimignano, Caffè Torre Guelfa

2010 San Gimignano, Palazzo della Cancelleria

2009 Montelupo Fiorentino, Galleria della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano

2009 San Gimignano, Palazzo della Cancelleria

2006 “Tuscany Hills” – Firenze, Palazzo Panciatichi, Consiglio Regione Toscana

2006 Galleria d’Arte Manzi, San Gimignano

2006 Caffè Torre Guelfa

2003 Galleria d’Arte Palazzo Pratellesi, San Gimignano

1979 Roma, Galleria “Ieri e Oggi”

1978 Volterra, Galleria “Daniele da Volterra”

Collettive

2012 “IncontrARTI” Curato da ArteSì – Limonaia di Villa Strozzi, Firenze

2012 XII Biennale dell’Acquarello, Curato da F. Brugnettini – Albignasego, Padova

2012 “Interludio fiorentino 2012” Curato da ArteSì – Limonaia di Villa Vogel, Firenze

2011 “Interludio fiorentino” Curato da ArteSì – Limonaia di Villa Strozzi, Firenze

2011 “Collettiva in Cenacolo 2011″ – Galleria Sala Cancelleria, San Gimignano2011 “Liriche essenzialità” – Galleria d’arte Immagini Spazio Arte, Cremona

2010 Global Network of Watercolors Painter, Incheon Educational and Cultural for Student, KOREA

2010 “100 Pittori a Taormina”, Palazzo Duchi di Santo Stefano sede della Fondazione Mazzullo

2010 “Premio Arte X 2010″, Art Hotel Expo 2010 – Hotel Vedute di Fucecchio (Firenze)

2010 Etichette in cerca d’autore, San Gimignano

2010 Vernice Art Fair 2010, Forlì – Stand Artantis.com
2010 Shanghai Zhujiajiao International Watercolour Biennial Exhibition. Invited International Artist. APRIL-OCTOBER SHANGHAI CHINA SHANGHAI QUANHUA GALLERY

2010 Paesaggi d’Italia – Esposizione d’arte, pittura, scultura, fotografia, arte digitale – Taormina, Palazzo Duchi di Santo Stefano

2008 Collettiva “Dal XX al XXI secolo Artisti a San Gimignano”, Galleria d’Arte Manzi, San Gimignano

2008 “Acquarello che passione”, Mostra a carattere nazionale dedicata alla pittura realizzata con l’antichissima tecnica dell’acquerello, Savigliano, manifestazione patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo.

2008 XV Collettiva Internazionale d’Arte Moderna Contemporanea “Giallo, Rosso e Blu”, Torino2008

2008 Collettiva “Arte Contemporanea Italiana”, Firenze, Galleria La Pergola Arte

2008 Collettiva Internazionale d’Arte moderna e Contemporanea, “Sprigiona la Fantasia”, Museo della città di Collegno.

2008 13e SALON de l’AQUARELLE en LIMOUSIN, Saint-Laurent-sur-Gorre (Haute-Vienne) au Château de Feuillade

2007 Collettiva “Paesaggi metropolitani”, Firenze, Galleria La Pergola Arte

2007 Collettiva “Arte sacra, Ieri e oggi”, Porto Sant’Elpidio, Galleria La Tavolozza

2006 Collettiva Meesburg Germany)

2004 collettiva “Certaldo in cornice” – Certaldo, Palazzo pretorio

Domanda: Quali sono stati i tuoi primi approcci al mondo dell’arte?

Risposta: Ho iniziato ad interessarmi all’arte ai tempi della scuola, mi interessava soprattutto il disegno, la figura umana. In quegli anni ho scoperto Michelangelo…

D: Se ci sono stati, chi sono i tuoi riferimenti culturali, il tuo maestro, il tuo faro nella tempesta?

R: Senza andare troppo lontano nel tempo i miei riferimenti si rifanno soprattutto agli artisti ottocenteschi e del novecento, quelli del Grand Tour in Italia, acquarellisti sopraffini che hanno lasciato tracce importanti per chi si interessa di questa tecnica. Tanto per fare dei nomi penso a John Singer Sargent, a Eugene Delacroix…

D: A quale campo artistico fai riferimento, pittura, scultura, fotografia, design, grafica, poesia, teatro, letteratura?

R: Pittura

D: Quali sono i soggetti della tua arte e da dove prendi spunto per i tuoi lavori?

R: I miei soggetti preferiti sono presi dall’ambiente che mi circonda: paesaggi, alberi, città, figure umane.

D: Dietro ogni tuo lavoro c’è un significato profondo, un aspetto che vuoi fare emergere?

R: I miei lavori sono impostati tutti sulla ricerca dell’espressività del soggetto, sia esso un albero o un essere umano, attraverso l’elaborazione delle forme e dei colori per enfatizzare la mia personale visione della realtà.

D: Che cos’è per te il “bello”? Esiste il bello nell’arte?

R: Il bello in arte è una chimera però Delacroix diceva: Le premier mérite d’un tableau est d’être une fête pour l’oeil.

D: A cosa ti stai dedicando ultimamente? Alla scultura, alla pittura o alla fotografia? Quale percorso stai seguendo?

R: Sto disegnando molto e dipingendo.

D: Qual è il tuo metodo di lavoro? Spiegaci come arrivi all’opera finita…

R: Passo molto tempo, settimane, senza dipingere ma solo pensando a possibili soggetti, a nuovi colori, mi soffermo su dettagli che poi, improvvisamente, si riverseranno sulla carta o sulla tela.

D: Parlaci un po’ dei tuoi strumenti di lavoro, dei materiali che usi, dei colori che prediligi…

R: In assoluto il materiale che amo di più è la carta, quella fatta a mano, di stracci di cotone, una carta con un’anima e una personalità sua. Poi ci sono i pennelli che sono il prolungamento delle mani, ce ne sono alcuni con prezzi assurdi in martora kolinsky che, però, prevedono di uccidere questi animali per avere la coda e farne dei pennelli… io preferisco usare quelli sintetici, ce ne sono di ottimi che costano un terzo degli altri.

D: Quali sono i tuoi progetti futuri?

R: Dipingere, fare mostre, farmi conoscere.